Intesa Sanpaolo non ha ancora individuato il partner per Eurizon. Un aggiornamento sullo sviluppo delle trattative nel settore dell’asset management della principale banca italiana è venuto dall’amministratore delegato, Carlo Messina. “Siamo ancora molto distanti da qualsiasi sviluppo”, ha dichiarato il manager, a margine di una conferenza, riguardo alla ricerca di un’alleanza nel comparto del risparmio gestito.
L’Ad di Intesa Sanpaolo aveva annunciato, nel corso della presentazione del nuovo piano industriale a febbraio, l’intenzione di siglare una partnership con un operatore globale del risparmio gestito in grado di proiettare Eurizon sui mercati internazionali come uno dei maggiori protagonisti. Un accordo che si augurava di concludere entro l’anno poiché erano in corso colloqui con diversi operatori.
Secondo alcuni rumor che si erano intensificati nel mese di giugno, Ca’ de Sass stava trattando con il colosso americano BlackRock che era interessato a rilevare una quota del 30% dell’operatore tricolore.
Ma proprio sulla percentuale oggetto dell’accordo, sempre secondo notizie non confermate, si sarebbe arenata la trattativa.
Intesa Sanpaolo, infatti, intendeva cedere una quota inferiore del capitale poiché l’obiettivo era trovare una partnership in grado di fungere “da acceleratore delle strategie di crescita nell’asset management garantendo accordi con operatori di dimensioni uguali o inferiori che più facilmente potrebbero accettare di entrare a far parte di un polo ampio e dalla governance condivisa”, secondo le parole dell’amministratore delegato di Eurizon, Tommaso Corcos. Non aveva certo l’intenzione di fungere da porta di ingresso nel mercato italiano per il colosso americano.