Venerdì sera il gruppo guidato da Luca Valerio Camerano e Lario Reti Holding hanno comunicato che nella stessa giornata si è chiuso il periodo di riapertura relativo all’Offerta pubblica di acquisto obbligatoria totalitaria promossa dagli stessi su 26.264.874 azioni ordinarie di Acsm Agam, pari al 13,31% del capitale della società lariano-brianzola.
Sulla base dei risultati provvisori risultano portate in adesione durante tale periodo 2.537.851 azioni Acsm Agam, pari a circa il 9,66% delle azioni oggetto dell’offerta e a circa l’1,28 % del capitale sociale della stessa e il corrispettivo unitario dovuto ai titolari di tali azioni è pari a 2,47 euro. Importo che sarà pagato il prossimo 28 settembre.
A2A e Lario Reti Holding, tenendo conto delle azioni portate in adesione durante la riapertura dei termini, se i risultati provvisori saranno confermati, delle 14.221.841 azioni portate in adesione all’offerta (circa il 7,2% del capitale sociale di Acsm Agam) durante il precedente periodo di adesione, e delle azioni Acsm Agam già direttamente detenute dagli stessi unitamente al Comune di Como, al Comune di Monza, al Comune di Sondrio e al Comune di Varese, prima dell’inizio del periodo di adesione e pari a 171.078.920 azioni ordinarie (86,69% del capitale sociale di Acsm Agam), verranno a detenere complessivamente 187.838.612 azioni ordinarie del gruppo guidato da Paolo Soldani, pari a circa il 95,18% del capitale sociale.
Inoltre si segnala che, in considerazione del raggiungimento da parte degli offerenti di una partecipazione almeno pari al 95% del capitale sociale di Acsm Agam, ricorrono i presupposti per l’obbligo di acquisto da parte degli stessi delle azioni ordinarie della società lariano-briazola non ancora portate in adesione all’offerta da chi ne faccia richiesta, ovvero 9.505.182 azioni ordinarie ( circa il 4,82% del capitale sociale), sempre ad un prezzo di 2,47 per azione.
In tal caso A2A e Lario Reti Holding adempiranno il suddetto obbligo di acquisto delle rimanenti azioni in circolazione da chi ne faccia richiesta e non si avvarranno del diritto di acquisto sulle restanti azioni in circolazione.
Successivamente al periodo di obbligo di acquisto , gli stessi offerenti procederanno in ogni caso al ripristino del flottante sufficiente ad assicurare un regolare andamento delle negoziazioni.