Astaldi avrebbe allo studio un piano per la rimodulazione del debito, la ristrutturazione del bond da 750 milioni e un nuovo business plan con scadenze diverse rispetto a quanto comunicato in precedenza in merito alla cessione degli asset.
È quanto ha riportato ieri Il Sole 24 Ore, secondo cui la società avrebbe allo studio queste mosse per far fronte alla necessità di liquidità per almeno 100 milioni e proseguire nella realizzazione della manovra da 2 miliardi in seguito alle difficoltà nella cessione della concessione del Terzo Ponte sul Bosforo, operazione chiave per dare il via all’aumento di capitale da 300 milioni.
Nel dettaglio, questa settimana potrebbe tenersi un incontro con le principali banche creditrici per valutare un’eventuale cessione del debito in equity mentre, per quanto riguarda il prestito obbligazionario, si starebbe discutendo su una possibile revisione del valore.
Infine, in merito alla cessione degli asset, la società potrebbe anticipare la vendita della GOI Motorway, valutata 370 milioni e inizialmente prevista per il 2019, per compensare i tempi lunghi della dismissione del Terzo Ponte sul Bosforo, per cui il potenziale acquirente cinese avrebbe chiesto maggiore flessibilità.