Realizzi su Creval a Piazza Affari. Intorno alle 14:20 le azioni lasciano sul terreno il 2,8% a 0,1079 euro, mentre l’indice di settore segna un calo dell’1 per cento.
Nell’ultimo mese il titolo dell’istituto valtellinese si è apprezzato di oltre il 10%, con l’attenzione degli investitori che si è concentrata sul rinnovo del cda, dopo la convocazione dell’assemblea per prossimo 12 ottobre dietro richiesta del socio Denis Dumont con un colpo di coda lo scorso 8 agosto.
L’assise che si terrà tra meno di un mese segnerà una svolta totale per Creval, in quanto il board sarà integralmente rinnovato e vedrà l’uscita dell’attuale presidente Miro Fiordi, ai vertici della banca per oltre un decennio.
La presenza dell’attuale Ad Mauro Selvetti nella lista presentata da Dumont, l’unica depositata prima della scadenza del termine scaduto lo scorso 17 settembre, rappresenta l’unico elemento di continuità rispetto al passato, dato che il manager è riuscito a costruirsi un’ottima credibilità dopo avere portato a termine lo scorso marzo l’aumento di capitale da 700 milioni e impresso una forte accelerazione nella riduzione dello stock di crediti deteriorati.
L’imprenditore francese aveva già ricevuto l’appoggio di alcuni dei principali fondi azionisti della banca che erano entrati nel capitale con l’aumento di capitale, mentre l’altro socio rilevante, Crédit Agricole, aveva fatto sapere di non voler interferire nella governance.