Illa (Aim) – Gli investimenti commerciali pesano sull’Ebitda

Nel primo semestre 2018 Illa ha realizzato ricavi consolidati pari a 19,7 milioni (-1% a/a). Diminuiscono i margini operativi, con l’Ebitda (-2,6% a/a) e l’Ebit (-23,6% a/a) rispettivamente a 1 e 0,3 milioni. Il periodo si è chiuso con utile netto dei soci a 24mia euro (-8,2% a/a). Peggiora l’indebitamento finanziario netto, in aumento di 3,4 milioni rispetto a fine 2017.

Nei primi sei mesi del 2018 Illa, attiva nella produzione e commercializzazione di pentolame in alluminio con rivestimento antiaderente, ha realizzato ricavi consolidati per 19,7 milioni, in linea con i 19,9 milioni del pari periodo del 2017.

Dal lato geografico, le vendite all’estero, al netto di quelle realizzate con il cliente principale, sono cresciute grazie all’acquisizione di una nuova importante promozione in Germania e della performance positiva del fatturato della controllata Nuova Illafor. Fattori hanno compensato sia una flessione delle vendite verso il principale e storico cliente sia l’effetto di un’importante promozione “una tantum” effettuata nel primo semestre 2017.

Invece, i ricavi a marchio Illa, Olivilla e Giannini realizzati in Italia sono rimasti  stabili.

L’Ebitda è sceso a 1,01 milioni da 1,04 milioni di fine giugno 2017 (-2,6% ), a seguito dell’aumento dei costi commerciali, in particolare degli investimenti in promozione e pubblicità (450mila euro), e di quelli destinati al rafforzamento della struttura manageriale aziendale. La marginalità è calata leggermente dello 0,1 per cento.

Diminuisce anche l’Ebit, attestandosi a 0,3 milioni (-23,6% ), riportando anch’esso una marginalità in lieve calo di mezzo punto punto percentuale.

Il periodo si è chiuso con un utile netto dei soci pari a 24mila euro (-8,2%), dopo aver spesato imposte per 0,1 milioni (-14,5%).

Dal lato patrimoniale, rispetto all’ammontare di fine anno 2017, l’indebitamento finanziario netto è salito di 3,4 milioni a 10 milioni, in relazione all’assorbimento di liquidità per 2,9 milioni da parte della gestione operativa e di 0,5 milioni di investimenti perfezionati nel periodo.

Il Ceo di Illa, Vincenzo Orlando, ha sottolineato: “Il management ha comunque già avviato nel corso del 2018 un rafforzamento della struttura commerciale e notevoli investimenti in marketing che lasciano intravedere uno sviluppo vendite a maggior valore aggiunto quali ad esempio le vendite a marchio Olivilla e Giannini o le vendite nel canale Fidelity; sta inoltre valutando opportunità di crescita esterna i cui effetti potrebbero manifestarsi già nei primi mesi del 2019”.

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