Si è chiusa lo scorso sabato 22 settembre 2018 l’era di Rupert Mursoch e della sua Sky dopo 30 anni dalla sua fondazione in seguito all’asta segreta che ha visto uscire vittoriosa Comcast nella battaglia a suon di offerte con 21st Century Fox.
Il più grande operatore via cavo degli Stati Uniti ha superato l’offerta di Fox per il 61% di Sky mettendo sul piatto 17,28 sterline per azione raggiungendo 29,7 miliardi di sterline di valutazione, battendo così l’offerta di 15,67 sterline per azione proposta da Fox.
Ad oggi, restano da valutare le prossime mosse di Fox, che detiene il restante 39% di Sky, oltre che alle decisioni degli azioni della media company londinese, che avranno tempo fino al prossimo 11 ottobre per prendere una decisione.
L’esito di questa battaglia andrà a definire un quadro profondamente rinnovato per il mercato dell’intrattenimento. Comcast è infatti uscita perdente dalla contesa per Fox, vinta da Disney dopo vari rilanci. Gli intrecci tra le compagnie sono però tanto ramificati e complessi da avere riflessi diretti anche sull’acquisizione di Sky.
Il 39% detenuto da Fox sarà infatti ceduto a Disney che potrebbe quindi trovarsi a ricoprire il ruolo di azionista di minoranza.
Intorno alle 9.30 il titolo di Sky, quotato a Londra, sale dell’8,6%, mentre si attende la reazione sulle quotazioni dei due titoli statunitensi non appena aprirà la Borsa Newyorkese.