Sale dello 0,8% nell’ottava dal 17 al 21 settembre il Ftse Italia Media che sovraperforma così il calo dello 0,3% registrato dal corrispondente indici continentale di confronto. Brilla Piazza Affari a +3,1%.
In settimana Nielsen ha pubblicato i dati relativi agli investimenti pubblicitari in Italia. Dalla lettura emerge l’andamento positivo del +7,4% nel mese di luglio (+6,1% senza search e social). Nei primi sette mesi del 2018 l’incremento è stato del 2,3% rispetto allo stesso periodo del 2017, mentre al netto dei search e social, il dato evidenzia un lieve progresso dello 0,2 per cento.
Alti e bassi per Mediaset (+2,8%) nel corso della settimana. Nella giornata di lunedì ad interessare il titolo del Biscione le varie indiscrezioni emerse, secondo la quale Berlusconi e Salvini avrebbero trovato un accordo che prevede la nomina di Marcello Foa alla presidenza della Rai, candidatura già bocciata dalla commisione di vigilanza e quindi in teoria non più presentabile, a patto che Mediaset ottenga dei vantaggi in termini di pubblicità, che le permettano di superare il tetto massimo di pubblicità in Tv fissato dal M5S.
A muovere ulteriormente il titolo, la notizia secondo la quale Vodafone starebbe metendo in vendite decine di migliaia di antenne per la telefonia mobile con l’obiettivo di ridurre il debito della compagnia (che oggi ammonta a 31 mld usd), ma solo nel caso in cui riesca a trovare il giusto accordo nella cui dinamica si inserirebbe Mediaset con il veicolo F2i di Ei Towers sulla qule Mediaset aveva lanciato l’Opa di 57 euro per azione.
Chiude a +1,9% Mondadori che smentisce le ricostruzioni giornalistiche apparse su organi di informazione francese, in base alle quali la società avrebbe in essere trattative relative alla possibile cessione di Mondadori France Sas.
La stessa casa editrice milanese conferma infatti che l’unico negoziato in corso ad oggi è quello con Reworld Media, i cui termini sono già stati comunicati al mercato lo scorso 4 settembre.
Sale dello 0,8% Class Editori. La casa editrice milanese ha comunicato i dati della raccolta pubblicitaria sui propri mezzi del periodo gennaio-luglio, in crescita del 4% a perimetro costante.