Il Cda di Ki Group ha approvato i conti del primo semestre 2018, chiuso con ricavi pari a 21,8 milioni, in calo dell’11,5% rispetto al pari periodo del 2017.
La flessione del giro d’affari riflette la continua crisi di consumi dei canali erboristerie e specializzanti, che la capogruppo (circa il 90% del fatturato consolidato) sta attualmente vivendo. Una contrazione dettata dal forte sviluppo degli assortimenti BIO all’interno della GDO che ha spinto la capogruppo ad avviare una serie di strategie volte all’ingresso nel canale della grande distribuzione, sviluppando collaborazioni con Conad, Esselunga e Auchan.
Oltre a quanto sopra, il gruppo ha sviluppato nuove iniziative nel Canale Farmacie, potenziando l’assortimento di prodotti senza glutine e firmando un nuovo accordo con Ortis – operatore belga leader da oltre 60 anni nella produzione e vendita di integratori naturali – che rafforzerà la rete di vendita in suddetti canali.
Sempre tra le strategie avviate dal gruppo, si segnala il rilancio del progetto “Almaverde Bio Market”, da cui la società si aspetta un incremento delle vendite. Nel dettaglio, tale progetto prevede l’apertura entro il 2019 di 11 punti vendita (4 già aperti a Roma).
Riportando l’attenzione ai conti del primo semestre del 2018, nonostante la riduzione del giro d’affari, l’Ebitda del gruppo si è attestato a 330mila euro, in netto progresso rispetto i 76mila euro del primo semestre 2017 soprattutto a seguito della riduzione dei costi operativi da parte della capogruppo derivanti proprio dal sopramenzionato ingresso all’interno della GDO.
Dopo aver spesato ammortamenti, accantonamenti e svalutazioni in calo del 18%), l’Ebit si è fissato a 107mila euro, contro un deficit di 196mila euro nei primi sei mesi del 2017.
La gestione finanziaria, negativa per 79mila euro, migliora su base annua del 72,9%.
Il conto economico si è chiuso con una perdita netta di 202 mila euro, contro un rosso di circa 700mila euro nel pari periodo del 2017.
Dal lato patrimoniale, al 30 giugno 2018 l’indebitamento finanziario netto ammontava a 7,5 milioni in calo di circa 0,6 milioni rispetto al livello di fine 2017 (-8,1 milioni).
Per quanto riguarda l’outlook, Ki Goup intende promuovere strategie funzionali ad un recupero del fatturato e ad un incremento della redditività tramite lo sviluppo di nuovi canali e un maggiore contenimento dei costi fissi.