Ieri il Ftse Italia Servizi Pubblici ha registrato una flessione dell’1,4% sottoperformando sia il corrispondente indice europeo (-1,1%) sia il Ftse Mib (-0,9%).
Andamento quest’ultimo appesantito da un rinnovato clima di tensione legato allo scontro commerciale tra Stati Uniti e Cina. Ciò a seguito dell’entrata in vigore, avvenuta ieri, dei dazi americani su 200 miliardi di dollari di prodotti cinesi, ai quali Pechino ha risposto con tariffe su 60 miliardi di beni Made in Usa.
Sull’obbligazionario il rendimento del decennale è aumentato di circa 12 bp al 2,94%, portando lo spread dal Bund a circa 243 bp.
Tra i titoli del settore utility e delle rinnovabili presenti nel Ftse Mib ha fatto meglio Italgas seppur con un -1 per cento. Male anche anche tutte le altre Big del comparto.
In calo dell’1,5% Enel nonostante abbia annunciato di essere stata ammessa, per il quinto anno consecutivo, nello Stoxx Global ESG Leaders Index. Tale indice classifica le imprese in termini di performance in materia ambientale, sociale e di governance sulla base di criteri ESG forniti da Sustainalytics, un rilevante fornitore indipendente di ricerca e valutazioni in materia ESG e di corporate governance per gli investitori.
A seguire A2A (-1,6%) la quale, venerdì sera, ha comunicato insieme a Lario Reti Holding che nella stessa giornata si è chiuso il periodo di riapertura relativo all’Offerta pubblica di acquisto obbligatoria totalitaria promossa dagli stessi su 26.264.874 azioni ordinarie di Acsm Agam, pari al 13,31% del capitale della società lariano-brianzola. Sulla base dei risultati provvisori risultano portate in adesione durante tale periodo 2.537.851 azioni Acsm Agam, pari a circa il 9,66% delle azioni oggetto dell’offerta e a circa l’1,28 % del capitale sociale della stessa e il corrispettivo unitario dovuto ai titolari di tali azioni è pari a 2,47 euro. Importo che sarà pagato il prossimo 28 settembre.
Tra le Mid unico segno positivo Erg (+0,5%). Deboli invece tutte le altre società a media capitalizzazione del settore con Falck Renewables in coda (-3%).
Infine tra le Small la migliore è stata Acsm Agam (+4,2%).
Bene anche Edison (+0,6%) in relazione alla quale si riporta che al 21 settembre 2018 gli strumenti finanziari di Zephyro apportati complessivamente all’offerta ammontano a 1.289.714 e rappresentano circa il 34,347% degli strumenti oggetto dell’offerta (tenendo conto degli strumenti finanziari che potrebbero essere emessi a seguito dell’esercizio dei warrant).