Seduta positiva per il settore Commercio il cui indice ha riportato un rialzo dell’1% sovraperformando il corrispondente indice europeo (-0,2%) ma al di sotto del Ftse Mib (+1,5%).
Il tutto in una seduta nella quale gli investitori hanno mantenuto il focus sulla riunione della della Fed, al termine della quale ci sarà il terzo rialzo dei tassi di interesse di quest’anno.
Resta però ancora alta l’attenzione sul tema dei dazi, a seguito in particolare dell’entrata in vigore di nuove tariffe da parte degli Usa e della Cina.
Campari, unico titolo del settore presente nel Ftse Mib, ha chiuso un +1,7 per cento. La società ha acquistato tra il 17 e il 21 settembre 295.841 azioni proprie al prezzo medio unitario di 7,2545 euro per azione, per un controvalore complessivo di 2.146.180,11 euro. L’operazione rientra nell’ambito del piano di buy – back da destinare al servizio dei piani
stock option deliberato dall’assemblea degli azionisti dello scorso 23 aprile.
Tra le Mid ha fatto meglio Parmalat (+1,2%). Acquisti anche su Marr (+1%), che eleva il rialzo da inizio anno al 19,1%, tra i migliori del settore. Chiusura invece in perfetta parità per Autogrill.
Tra le Small si è distinta Chl (+9,6%). Ben comprate anche ePrice (+4,7%), Bioera (+3,8%) e Ivs (+1,7%).
Poco mossa invece Enervit (+0,3%) la quale ha annunciato di aver costituito Enervit Nutrition GmbH, avente capitale sociale di 25mila euro, interamente detenuto da Enervit stessa. La costituzione della nuova controllata rientra nelle linee strategiche del gruppo e punta ad accrescere l’efficienza operativa nei mercati esteri nonché spingere sulla competitività internazionale.