La lista per il rinnovo del cda di Creval dall’imprenditore francese Denis Dumont, che tramite il veicolo lussemburghese Dgfd controlla il 5,78% della banca, sta raccogliendo un forte consenso.
È quanto riportano rumor di stampa, secondo i quali alcuni azionisti che rappresentano circa il 20% del capitale sarebbero pronti ad appoggiare la lista presentata dall’imprenditori francese.
Nel frattempo a Piazza Affari il titolo intorno alle 10:50 segna un rialzo del 3,8% a 0,1139 euro, mentre l’indice di settore lascia sul terreno lo 0,2 per cento.
Tra di soci pronti a sostenere la lista ci sarebbero alcuni dei grandi hegde fund entrati nell’azionariato con l’aumento di capitale da 700 milioni chiuso lo scorso marzo, tra cui Steadfast Capital (cui fa capo l’8,55% del capitale) e Hosking Partners (titolare del 5,06%). Tali fondi si starebbero muovendo anche nell’ottica di una potenziale aggregazione.
Altri investitori istituzionali, sempre secondo le stesse indiscrezioni, non hanno ancora deciso cosa fare in vista dell’assemblea del 12 ottobre che dovrà revocare l’attuale board e nominarne uno nuovo.
Non bisogna neanche dimenticare la posizione che intenderà assumere Assogestioni, che ha presentato una propria lista con una partecipazione pari al 4,53% del capitale.
Si ricorda che il cda uscente non si è avvalso della facoltà di presentare una propria lista, come previsto dallo statuto, per evitare un possibile scontro tra gli attori coinvolti.
L’unico elemento di continuità rispetto al passato sarà rappresentato dalla conferma dell’attuale Ad Mauro Selvetti, che ha messo in sicurezza la banca con la recente ricapitalizzazione e l’accelerazione del de-risking.
Ieri, tra l’altro, si è tenuto l’ultimo cda prima dell’assemblea, in cui si sarebbe discusso solo dell’ordinaria amministrazione.