Le fondazioni presenti nel capitale di Intesa Sanpaolo stanno mettendo in moto la macchina per il rinnovo del consiglio di amministrazione della banca che scadrà nell’aprile del 2019.
Manca ancora tempo, ma il processo prevede diversi step per cui i tempi sono adeguati. La lista dovrà essere presentata entro il mese di febbraio. Il primo passaggio sarà la nomina degli advisor che dovranno aiutare le fondazioni alla selezione dei candidati che abbiano le caratteristiche previste dalle nuove norme della Bce.
Attualmente il cda di Intesa Sanpaolo è formato da 19 membri, presidente è Gian Maria Gros Pietro e amministratore delegato Carlo Messina. Per entrambi è prevista una conferma con il pieno sostegno degli azionisti.
Tra le fondazioni, i principali azionisti della banca sono Compagnia di San Paolo con una quota del 6,8% e Fondazione Cariplo con il 4,4 per cento.
Nella seduta di oggi a Piazza Affari le azioni dell’istituto segnano un calo dello 0,4% a 2,45 euro. Un prezzo in linea con i 2,42 euro dell’aprile 2016 quando si è insediato l’attuale cda. Le azioni hanno toccato un massimo del periodo a 3,23 euro il 7 febbraio dell’anno in corso, ma l’allargamento dello spread e l’aumento del rischio Italia hanno fatto allontanare i titoli da tale quotazione.
