Il cda di Italmobiliare, ha deliberato di dare disdetta anticipata dal patto di sindacato di Mediobanca con effetto dal 31 dicembre 2018.
Il tutto alla luce della facoltà definita dagli accordi del 22 settembre 2017 fra i partecipanti al suddetto patto. La scadenza per dare disdetta anticipata allo stesso era fissata al prossimo 30 settembre 2018.
Dopo tale data le 8.673.728 azioni attualmente conferite al patto (pari allo 0,98% del capitale dell’istituto di piazzetta Cuccia) non saranno più soggette a vincoli che ne limitino la piena disponibilità.
La holding della famiglia Pesenti manterrà una posizione nel patto attraverso la partecipazione (pari al 14,3%) in FinPriv, titolare di una quota sindacata dell’1,62% di Mediobanca.
Al patto, il cui termine è stabilito per fine 2019, fa capo complessivamente il 28,5% della banca guidata da Alberto Nagel e con la disdetta di Italmobiliare scende a circa il 27,5%. Nel caso in cui, per effetto delle disdette la quota si riducesse al di sotto del 25%, il patto si scioglierebbe automaticamente.