Mercati Usa – Il Nasdaq (+0,2%) recupera quota 8.000 punti

Seduta contrastata a Wall Street con Dow Jones in calo dello 0,3% e S&P 500 dello 0,1%, mentre il Russell 2000 cresce di un modesto +0,2%.

In live ascesa anche il VIX del 2% a 12,40 punti.

Prosegue il momento positivo dei listini americani che ignorano la giornata negativa dei listini asiatici, la tensione sui tassi di interesse e la “querelle” sui dazi tra Usa e Cina in attesa della riunione odierna della Fed che potrebbe partorire anche un nuovo aumento dei tassi sui fed funds, ora blindato al 2 per cento.

A differenza dei titoli di stato europei, che chiudono in calo con i rispettivi rendimenti in salita, il T-bond termina la seduta invariato al 3,09% dopo un’impennata fino al 3,11%.

In after hours, Nike presenta una trimestrale eccellente con ricavi ed utili che battono le attese, ma il titolo scivola del due per cento nel mercato serale scontando un rally del 36% da inizio anno.

Non si ferma, invece, la corsa del greggio che sale dell’1,2% a 72,18 dollari al barile, ma cala a $71,98 dopo la chiusura sulle anticipazioni delle scorte domestiche uscite ben al di sopra delle attese e le tensioni in Medio Oriente.

Infine, dollaro in lieve recupero rispetto all’apertura a 1,18 nei confronti della moneta unica. Il biglietto verde termina la seduta a 1,176.

Sotto pressione, invece, il peso argentino che si avvicina ai nuovi minimi assoluti rispetto la divisa americana.