Oil & Gas – Seduta brillante per Tenaris (+5,5%) e Saipem (+5,3%)

Forti acquisti nella seduta di ieri sul Ftse Italia Petrolio e Gas Naturale che, beneficiando della continua salita del prezzo del petrolio, termina le contrattazioni a +2,2% rispetto al +0,9% del corrispondente indice europeo.

Seduta cauta invece per gli Eurolistini tra cui spicca il Ftse Mib (+1,5%), sostenuto dai titoli petroliferi e bancari. Questi ultimi, in particolare, hanno beneficiato nel nuovo calo dello spread dopo le ultime indiscrezioni sulla prossima nota di aggiornamento del Def, che dovrebbe mantenere al di sotto del 2% il rapporto tra deficit e Pil.

Ancora in rialzo le quotazioni del greggio, in scia al rifiuto dell’Opec ad aumentare ulteriormente la produzione nel breve periodo. Il Wti, poco dopo la chiusura di ieri, scambiava a 72,1 $/bl mentre il Brent quotava 81,9 $/bl (+0,9%), sui massimi dal 2014.

Sull’azionario, vola tra le big Tenaris (+5,5%), in scia all’upgrade da “underpeform” a “buy” delle ADR da parte di Bank of America Merrill Lynch,

Ancora in rally Saipem (+5,3%%) che tocca nuovi massimi da gennaio 2017 chiudendo al di sopra della soglia dei 5 euro, mentre ha terminato la sessione in deciso rialzo Eni (+2,4%) che recupera ampiamente il terreno perso con lo stacco della cedola.

Andamento contrastato invece per le Mid Cap Maire Tecnimont (+1%) e Saras (-1%) e per le società a minore capitalizzazione d’Amico (+0,3%) e Gas Plus (-0,8%).