Non vi sono state particolari reazioni a Piazza Affari sui rumor di stampa riguardo un possibile scenario di M&A che potrebbe vedere protagonista UniCredit a partire dal 2019. Nella seduta di oggi, le azioni dell’istituto di credito guidato da Jean Pierre Mustier segnano un calo dello 0,6% a 14,2 euro, facendo un po’ peggio dell’indice di settore che perde lo 0,2 per cento.
Secondo quanto riportato dalla stampa, l’amministratore delegato di UniCredit starebbe già pensando agli scenari strategici che caratterizzeranno il prossimo business plan. Quello che sarà varato il prossimo anno dopo che sarà portato a termine quello in corso di realizzazione, ‘Transform 2019’. Un piano, il prossimo, che, come accennato da Mustier nel corso della presentazione dei conti dei primi sei mesi del 2018, prenderà in esame anche opzioni di crescita non organica.
Uno sviluppo che, invece, non era previsto in quello attuale, che ha il principale obiettivo di riportare in carreggiata la banca grazie a un ambizioso percorso di de-risking, realizzato in buona parte attraverso la maxi cartolarizzazione da 17,7 miliardi supportata dal rafforzamento del capitale realizzato nel 2017 da 20 miliardi, di cui 13 miliardi tramite aumento di capitale, e dal taglio dei costi.
Il prossimo passo sarà invece l’esame dello scacchiere internazionale per valutare una possibile partnership per crescere sul mercato al di fuori da quello italiano, dove UniCredit detiene già una posizione di primo piano.
Dopo che sembrano essersi raffreddate le ipotesi di merger che erano circolate nei mesi scorsi, quella con Commerzbank, che pare avviata verso un possibile matrimonio domestico con Deutsche Bank, e quella con SocGen, ora UniCredit, secondo quanto riportato dalla stampa, starebbe esaminando altre opzioni. Una potrebbe essere l’inglese Lloyd Bank, mentre altre due possibilità sarebbero in Olanda con Abn Amro e Ing.
Ipotesi suggestive che lasciano presagire scenari futuri ma che non hanno avuto un impatto a Piazza Affari, in quanto non si tratta ancora di ipotesi operative.

























