21st Century Fox annuncia la sua uscita da Sky dopo aver perso l‘asta contro Comcast per l’acquisto del 61% della media company londinese lo scorso 22 settembre.
Il più grande operatore via cavo degli Stati Uniti aveva infatti superato l’offerta di Fox per il 61% di Sky, mettendo sul piatto 17,28 sterline per azione raggiungendo 29,7 miliardi di sterline di valutazione, battendo così l’offerta di 15,67 sterline per azione proposta da Fox.
Fox, che deteneva il 39% di Sky, ha deciso di vendere la propria quota di maggioranza al prezzo fissato dall’asta, portando l’incasso per l’azienda di Murdoch a 11,9 miliardi di sterline (15 miliardi di dollari).
La decisione presa oggi dalla casa-madre americana 21st Century Fox è stata sostenuta dalla Disney, che a luglio ha raggiunto un accordo per acquistare per 71 miliardi di dollari le attività nell’intrattenimento di Fox, inclusa la quota in Sky. La vendita del 39% a favore di Comcast permetterà dunque alla società di Orlando di intascare oltre 11 miliardi di sterline, che verranno utilizzati per ridurre l’esposizione debitoria aumentata significativamente proprio per portare a termine l’acquisizione degli asset del gruppo dei Murdoch.
Ad aderire all’opa lanciata sulla pay tv anglossasone anche il fondo Elliot, che ha ceduto la propria quota del 4,3% (partecipazione definita con gli ultimi acquisti del 18 settembre) incassando una cifra vicina a 1,3 miliardi con una plusvalenza che dovrebbe aggirarsi sul mezzo miliardo.