Chiude poco sopra la parità la seduta di ieri l’indice settoriale (+0,5%) della moda con una performance di poco al di sopra di quella registrata sia dal corrispondente indice continentale di riferimento sia dal listino principale (-0,1%).
L’attenzione degli investitori è stata rivolta oltreoceano in attesa delle parole di Jerome Powell che ha confermato un rialzo dei tassi di un quarto di punto. La Fed ha alzato la previsione sul pil 2018 a fronte della forza dell’economia americana.
In Italia, cresce l’attesa per la nota di aggiornamento del Def che il governo dovrebbe presentare in giornata. Il focus rimane principalmente sul rapporto deficit/Pil, con Lega e M5s intenzionati a sforare il 2 per cento.
Oltreoceano, Nike ha archiviato il primo trimestre 2019, chiuso lo scorso 31 agosto, con ricavi in crescita del 10% a 9,9 miliardi di dollari e un utile per azione aumentato del 18% a 0,67 dollari per azione.
Tra le big cap, tonica la seduta per Luxottica, in progresso del 2 per cento.
Flat Tod’s che ha svelato il nuovo capitolo della sua storia con “Tod’s Factory”. Una rivoluzione che si avvicina sempre di più a quel moto rivoluzionario che si sta innescando nel mondo della moda, con la presentazione al mercato di più collezioni nel corso dell’anno e che abbandona il timing impostato sulla stagionalità.
Ancora vendite su Ovs (-3,1%), mentre sale dell’1,7% Aeffe tra le Small Cap.