Nel primo semestre 2018 il gruppo Orsero ha registrato ricavi netti pari a 469,7 milioni, sostanzialmente in linea con quelli netti pro-forma al 30 giugno 2017, con una contribuzione di circa il 90% da parte della BU Distribuzione.
Si segnala che i dati pro-forma sono stati elaborati al fine di rappresentare gli effetti economici e patrimoniali del consolidamento integrale delle società Hermanos Fernández López, Fruttital Firenze e Galandi a far data dal 1° gennaio 2017. Il dato del fatturato del periodo gennaio-giugno dell’anno corrente evidenzia invece un progresso del 32,3% rispetto al pari periodo 2017 reported.
L’Ebitda adjusted si è attestato a 16,8 milioni, in crescita del 7,8% rispetto al primo semestre 2017 pro-forma (+58,5% vs reported), con la relativa marginalità che si conferma nell’ordine del 3,6 per cento.
L’Ebit si fissa a 9,3 milioni, in aumento del 49,8% rispetto al dato pro-forma, e risultando più che triplicato rispetto al dato reported. Al netto di proventi e oneri straordinari tale aggregato si attesta a 9,5 milioni, in crescita del 13,1% rispetto al primo semestre 2017 pro-forma (+93,9% vs reported).
Il periodo in esame si chiude con un utile netto di gruppo pari a 5,4 milioni, un ammontare che si confronta con i 19,8 milioni al 30 giugno 2017 pro-forma (0,7 milioni nel primo semestre 2017 reported). Una variazione riconducibile principalmente alla contabilizzazione nei primi sei mesi dello scorso anno di proventi non ricorrenti per 18,2 milioni in conformità con l’Ifrs 3, posta non monetaria e non ricorrente, derivante dall’applicazione di suddetto principio contabile legato alle acquisizioni realizzate nel corso del 2017. Al netto di tale voce straordinaria l’ultima riga del conto economico evidenzierebbe un aumento di circa 3,5 milioni.
Sul fronte patrimoniale l’indebitamento finanziario netto si attesta a 52,7 milioni in aumento di 6,2 milioni rispetto a 46,5 milioni a fine 2017 sostanzialmente per effetto della dinamica stagionale del capitale circolante.
Il management segnala che nei prossimi mesi il gruppo punterà ad una crescita organica e a cogliere eventuali opportunità di crescita per linee esterne. Il previsto potenziamento delle operazioni di frutta tagliata (Fresh Cut), grazie all’apertura di tre centri produttivi tra la fine del 2018 e l’inizio del 2019 all’interno dei principali magazzini italiani del gruppo, risulta essere una grande opportunità di crescita in un segmento di grande potenzialità e in cui il management crede fortemente in ottica di medio-lungo termine.