Nel primo semestre 2018 Smre ha realizzato ricavi consolidati per 10,4 milioni, in crescita del 68% rispetto al pari periodo del 2017, grazie al rafforzamento dell’area commerciale e alle sinergie operative e commerciali con Sistematica, alla realizzazione di nuovi progetti venduti a clienti di primario standing nonché e all’elaborazione di nuove soluzioni e accessori collaterali rispetto al motore elettrico.
Dall’analisi per area di business, emerge che la divisione Automation, che rappresenta il 45% del giro d’affari, ha realizzato vendite per 4,6 milioni, in linea con il primo semestre 2017, mentre la divisione Smart Mobilitiy ha registrato ricavi per 5,8 milioni, di cui 2 sono stati realizzati da I.E.T e i rimanenti 3,8 da Sistematica.
L’Ebitda aumenta a 1,2 milioni dai precedenti 0,3 milioni, con la relativa marginalità raddoppiata all’11,4 per cento.
cambio di segno per l’Ebit, che da un importo negativo 0,2 milioni del 2017 diventa positivo per 0,1 milioni a fine giugno 2018, nonostante l’incremento degli ammortamenti, svalutazioni e accantonamenti passati da 0,5 milioni a 1,1 milioni.
La gestione finanziaria assorbe 0,8 milioni, rispetto a 0,2 milioni di fine giugno 2017, mentre la gestione straordinaria apporta proventi straordinari per 1,1 milioni, comprensivi della rivalutazione dell’impianto di produzione di energia da fonti rinnovabili di Guidonia Energia per 0,7 milioni di euro e sopravvenienze attive relative allo storno del fondo svalutazione di un credito vantato da Sistematica nei confronti di Guidonia Energia per 0,4 milioni di euro.
Il conto economico si chiude con una perdita netta di competenza dei soci di 26mila euro, contro il deficit di 0,4 milioni del periodo di confronto.
Al 30 giugno 2018 l’indebitamento finanziario netto si attesta a 2,6 milioni, in calo di 0,4 milioni da fine 2017, grazie al flusso positivo generato dalla gestione operativa che ha più che compensato l’assorbimento di liquidità degli investimenti.
Per il prosieguo del 2018, il management si attende prospettive di business molto importanti, soprattutto in merito alla divisione Smart Mobility, grazie allo sviluppo degli accordi siglati con primari costruttori di veicoli commerciali e passenger car e al potenziamento dell’area commerciale, dell’area produttiva e del controllo di qualità del prodotto.
In merito alla divisione Automation, invece, Smre intende continuare la propria strategia di sviluppo implementando e migliorando i nuovi strumenti commerciali a supporto della forza vendite. Quest’attività di organizzazione e riorganizzazione si estenderà anche ad altri ambiti e figure, per fornire e garantire supporto ai business e alle attività che nasceranno nel quadriennio 2018-2021. Infine, nel secondo semestre del 2018 Smre rimarrà impegnata in progetti di ricerca e sviluppo per migliorare i macchinari già in essere e implementare i nuovi progetti per soddisfare le esigenze del mercato.
