Ambromobiliare (Aim) – Tre Ipo e 15 incarichi nel 1H 2018

Il cda di Ambromobiliare, società di consulenza specializzata in servizi di financial advisory, ha approvato i conti del primo semestre 2018, che hanno evidenziato ricavi netti pari a 981 mila euro (1,87 milioni nel periodo di confronto).

In particolare, l’attività di consulenza di finanza straordinaria a favore della clientela della società (attività “core”), è passata da 1,4 milioni a 773 mila euro. Si evidenzia a riguardo che “la fatturazione della maggior parte delle fees avviene solo a progetto terminato”. Pertanto, “la diminuzione dei ricavi netti non rispecchia l’andamento reale della società, che nei primi sei mesi dell’anno ha fatturato le success fee solo di alcune Ipo, mentre il portafoglio dei mandati in corso risulta essere molto più ampio anche in confronto con gli anni precedenti”.

Inoltre, alcuni processi di Ipo gestiti da Ambromobiliare nella prima parte dell’anno hanno subito un rallentamento nei mesi di maggio e giugno per le incertezze sui mercati finanziari create dalla politica italiana.

Tale sfasamento temporale, nonostante un’attenta politica sui costi (-28,9% a/a a 1,1 milioni), si riflette anche  sulla redditività perché i costi legati ai mandati, benché non ancora portati a conclusione con conseguente fatturazione delle fees, vengono imputati ugualmente. L’Ebitda è passato quindi da 317 mila euro a -121 mila euro.

Nel corso del corrente esercizio – precisa la nota – “Ambromobiliare sta gestendo circa 15 incarichi, di cui la maggior parte sono mandati di Equity Capital Markets. Inoltre, l’operatività dell’area Mergers & Acquisitions si sta incrementando con numerosi mandati in portafoglio”.

In questi ambiti, nel primo semestre si è concluso con successo la quotazione su AIM Italia di Grifal e, nel mese di luglio, di SOS Travel e di Sciuker Frames. Attualmente l’Equity Capital Market della società è coinvolto in altri 7 mandati di Ipo su Aim Italia e in 2 mandati di Aumento di Capitale, di cui uno su AIM Italia e uno sull’MTA

Per quanto concerne l’attività di assistenza alla clientela nei processi di quotazione attualmente in corso, questi sono distribuiti su vari settori, come quello di fin-tech, IT e industriale. Inoltre, il team di equity capital market Ambromobiliare sta anche seguendo l’aumento di capitale della partecipata 4Aim Sicaf.

Nella nota rilasciata si sottolinea che ”L’attività del secondo semestre è concentrata nel proseguimento dei citati incarichi, oltre che, ovviamente, nella ricerca di nuovi potenziali clienti, con l’obiettivo confermato di restare uno dei principali player italiani nei settori corporate finance e investment banking, con capacità operativa ad ampio raggio. Nello stesso tempo non si escludono nuove collaborazioni o integrazioni con altri team operanti nei nostri mercati sempre nell’ottica strategica di estendere ulteriormente la posizione di leadership acquisita”.

Inoltre si segnala che la società ha svolto un’intensa attività di marketing (tra cui anche il convegno organizzato in aprile) che ha inciso sulla marginalità con costi non recurring.

Il periodo si è chiuso con una perdita netta di 138 mila euro (utile netto di 51 mila euro nel periodo di confronto).

La società – prosegue il comunicato – “ritiene che la perdita maturata nel primo semestre 2018, visto il numero e lo stato d’avanzamento lavori degli citati incarichi, sarà integralmente recuperata nel corso del secondo semestre 2018”.

Dal lato patrimoniale, l’indebitamento finanziario netto scende a 86 mila euro dai 645 mila euro dell’anno precedente. La variazione è principalmente dovuto al sensibile miglioramento della situazione debitoria a breve verso banche e di cassa.

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