Biancamano – Si riduce la perdita a livello di Ebitda nel 1°sem.2018

Nella giornata di ieri, il Consiglio di amministrazione del gruppo attivo nella gestione dei rifiuti ha approvato i risultati del 1° semestre dell’esercizio in corso. Si segnala che la relazione consolidata al 30 giugno 2018 non recepisce ancora gli effetti attesi dalla ristrutturazione dell’indebitamento finanziario e non finanziario dopo il concordato preventivo della controllata Aimeri Ambienti e l’accordo di ristrutturazione dei debiti ex art 182 bis l.fall dell’emittente.

Nel periodo gennaio-giugno del 2018 il gruppo guidato da Giovanni Battista Pizzimbone ha riportato ricavi per 39,5 milioni di euro, in calo di circa il 2% su base annua.

A livello di margini operativi, l’Ebitda ha evidenziato una perdita di circa 0,7 milioni, in forte riduzione rispetto al rosso di 2,8 milioni del 1° semestre del 2017. Il gruppo ha anche presentato, al fine di fornire un’informativa comparativa supplementare, anche una serie di voci rettificate. Nel dettaglio, il margine operativo lordo è stato depurato dai costi non connessi con la normale operatività, cioè dalle spese di giustizia e dai costi professionali riguardanti le procedure di ristrutturazione del gruppo (circa 2,9 milioni totali). Sulla base di queste modifiche, l’Ebitda rettificato si è attestato a un valore positivo pari a 2,1 milioni (-24% su base annua) con il relativo margine che è scivolato al 5,4% dal precedente passa dal 7,1 per cento.

Dopo aver contabilizzato ammortamenti, accantonamenti e svalutazioni per circa 1,6 milioni, l’Ebit rettificato è stato pari a circa 0,5 milioni contro gli 0,8 milioni del pari periodo di confronto.

Il conto economico del 1° semestre del 2018 di Biancamano si è chiuso con un risultato netto rettificato positivo per circa 0,4 milioni (-26,6% su base annua), mentre il risultato netto non adjusted evidenzia una perdita di 2,4 milioni.

Sul fronte dello stato patrimoniale al 30 giugno 2018, l’indebitamento finanziario netto è stato pari a 109,4 milioni, in leggero miglioramento rispetto ai 110 milioni di fine 2017.

I vertici di Biancamano hanno concluso ricordando che l’outlook dei prossimi 12 mesi risulta fortemente legato ai tempi e all’esito del piano di rilancio avviato dal gruppo nel 2016 attraverso il ricorso al concordato preventivo con continuità aziendale di Aimeri Ambiente e con il deposito dell’accordo di ristrutturazione dell’emittente.