Gli analisti di EnVent hanno confermato la loro raccomandazione sul titolo Culti “Outperform”, riducendo del 18,6% il target price, passato da 5,74 euro a 4,67 euro per azione. Un prezzo che include un upside del 22% sul prezzo di chiusura di giovedì 27 settembre di 3,81 euro.
Gli analisti confermano l’outlook a lungo termine, dopo aver chiuso il primo semestre 2018 con ricavi per 3 milioni, in aumento del 13,3% rispetto al pari periodo 2017 grazie al nuovo accordo commerciale siglato negli Stati Uniti e all’ingresso in nuovi paesi come Taiwan oltre all’apertura dei nuovi Culti House.
Operazioni che hanno permesso di conseguire gran parte degli obiettivi previsti dal piano di sviluppo nazionale e internazionale approvato lo scorso anno.
Nonostante la significativa crescita dei costi di gestione, che hanno impattato negativamente sul risultato operativo, correlati alle attività di ricerca per le nuove linee di prodotto e all’apertura e gestione dei punti vendita mono-marca, attualmente in fase di start-up, gli analisti hanno mantenuto gli obiettivi di vendita e messo a punto le stime che tengono conto dei cambiamenti nel livello di redditività e nelle dinamiche del capitale circolante.
Nel dettaglio, gli analisti stimano il fatturato al 2020 a 9,2 milioni (Cagr del 14%) e l’Ebitda a 1,4 milioni (Cagr del 12%). In aumento anche l’Ebit e l’utile netto, entrambi con un Cagr del 14 per cento. Sostanzialmente stabile invece la liquidità finanzia netta a 3,9 milioni.
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