“Entro poche settimane sarà pronto il management team della joint venture con Intesa Sanpaolo, di cui noi saremo azionisti al 51% e Intesa al 49%”.
È quanto ha affermato alla stampa a margine dell’Npl Forum organizzato da Banca Ifis a Venezia Mikael Ericson, Ceo di Intrum, il quale ha aggiunto: “Posso dire che il 60% del management team sarà composto da elementi di Intrum, al 30% da esponenti di Intesa Sanpaolo e il rimanente 10% da elementi esterni”.
Il board della nuova jv sarà costituito da cinque consiglieri, di cui tre designati dal gruppo scandinavo e due dalla banca italiana. Il presidente sarà Giovanni Gilli, nominato da Intesa Sanpaolo, mentre l’Ad sarà scelto entro il prossimo mese di ottobre da Intrum.
Si ricorda che i due gruppi lo scorso 17 aprile hanno siglato un accordo vincolante per costituire una partnership strategica riguardante i crediti deteriorati e la piattaforma di servicing.
Nel dettaglio, l’operazione prevede la costituzione di un operatore di primo piano nel servicing di Npl sul mercato italiano grazie all’integrazione delle piattaforme italiane di Intesa Sanpaolo e di Intrum.