Seduta debole per il Ftse Italia Petrolio e Gas Naturale che ha terminato le contrattazioni a -0,3% rispetto al +0,5% del corrispondente indice europeo.
Vendite sul Ftse Mib (-0,6%) mentre la maggior parte degli Eurolistini ha chiuso in positivo, sostenuto anche dall’avvio al rialzo a Wall Street. A Milano ha continuato a pesare l’incertezza legata alla Nota di Aggiornamento del Def, che ha portato a una nuova risalita dello spread Btp-Bund. Ieri in serata è stato trovato l’accordo tra Lega e M5S per un deficit/pil al 2,4% per tre anni.
In lieve rialzo le quotazioni del greggio, con il Wti a 72 $/bl (+0,6%) e il Brent a 81,7 $/bl (+0,4%) poco dopo la chiusura di ieri, dopo che il Segretario Usa per l’Energia Rick Perry ha dichiarato che gli Stati Uniti non faranno ricorso alle riserve strategiche per sopperire al deficit di output iraniano.
Sull’azionario, ancora in evidenza tra le big Saipem che ha evidenziato un rialzo dello 0,2 per cento. In lieve calo invece Tenaris (-0,5%) ed Eni (-0,4%), che ha siglato un accordo con GE Renewable Energy per la realizzazione di un parco eolico onshore in Kazakhstan.
In rosso entrambe le Mid Cap Saras (-0,9%) e Maire Tecnimont (-1,2%) mentre hanno chiuso invariate rispetto alla seduta precedente le società a minore capitalizzazione d’Amico e Gas Plus.