Ieri, 27 settembre, il Ftse Aim Italia ha terminato gli scambi in calo dello 0,8%, al di sotto del London Ftse Aim 100 e del London Ftse Aim All Share, entrambi in calo dello 0,5%. Il volume delle azioni scambiate si è attestato a 2,9 milioni, leggermente superiore rispetto ai volume mediamente scambiati negli ultimi trenta giorni.
Il settore è però stato influenzato dall’incremento dello spread Btp-Bund e dall’incertezza legata all’approvazione della nota d’aggiornamento del Def che si è tenuta a mercati chiusi alle ore 20:00.
Il Ftse Aim Servizi Finanziari ha concluso la seduta leggermente sotto la parità (-0,3%).
La migliore del listino è Scm Sim (+3%) che ha scambiato 720 azioni. Si ricorda che il cda aveva approvato in data 20 settembre la relazione finanziaria del primo semestre.
Seguono Gabelli for Value (+1,8%) e The Spac (0,6%), scambiando rispettivamente 1.000 e 3mila azioni.
In coda Alp.i e Cdr Advance capital, che hanno ceduto rispettivamente il 1,6% e il 2,4%. Il cda di Cdr Advance Capital ha approvato nei giorni scorsi il bilancio relativo al primo semestre 2018, chiuso con un incremento dell’utile netto dell’8 per cento.
In coda WM Capital (-8,7%), che dopo il rimbalzo del +13,6% ha riperso terreno.
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