I ricavi consolidati del gruppo Alkemy nel primo semestre 2018 ammontano a 30,6 milioni, in crescita del 54,9% rispetto al pari periodo dello scorso anno.
Tale risultato è stato raggiunto grazie allo sviluppo organico nei settori in cui opera Alkemy e all’offerta di servizi sviluppati con l’integrazione delle competenze acquisite tramite l’attività di M&A. Il contributo al fatturato di periodo è stato da parte di Nunatac di circa 3,5 milioni e per le nuove società in Serbia di circa 0,2 milioni.
L’Ebitda consolidato si attesta a 2,2 milioni, in crescita del 42% rispetto al primo semestre 2017 (+21% a pari perimetro rispetto all’anno precedente). Il margine operativo lordo, da una parte, tiene conto del contributo di 0,3 milioni generato da Nunatac e dalle nuove società in Serbia e, dall’altra, sconta un aumento dei costi di struttura a fronte del potenziamento del team e dei costi legati allo status di società quotata.
L’Ebit di gruppo, pari a 0,75 milioni (0,78 milioni nel primo semestre 2017), è stato influenzato dalla significativa attività di M&A e dall’operazione di quotazione all’AIM (incremento degli ammortamenti e fondi per 0,7 milioni nel primo semestre 2017).
Il conto economico si chiude con un utile netto pari a 0,3 milioni, di fatto coincidente con il risultato del primo semestre 2017.
La posizione finanziaria netta al 30 giugno 2018 è positiva per 13,99 milioni, in contrazione di 5,2 milioni rispetto al 31 dicembre 2017. La diminuzione riflette principalmente l’utilizzo di cassa a sostegno dell’attività di M&A.
Per i mesi a venire, il gruppo Alkemy intende proseguire nella propria strategia di sviluppo e crescita, mantenendo la propria specializzazione nel mercato dell’innovazione tecnologica e digitale finalizzata alla fornitura di servizi a valore aggiunto e innovativi in grado di migliorare le performance economiche delle aziende clienti.