Il cda di Assiteca, il più grande broker assicurativo italiano leader nella consulenza per la gestione integrata dei rischi e quotato all’Aim di Borsa Italiana da luglio 2015, ha approvato il progetto di bilancio 2017-2018, archiviato con un utile di 4,6 milioni in crescita del 29,4% rispetto ai 12 mesi precedenti.
Il broker ha registrato ricavi pari a 66,1 milioni, con un incremento del 3,3% rispetto ai 64 milioni dell’esercizio conclusosi il 30 giugno 2017. La crescita è stata conseguita per linee interne attraverso il potenziamento delle attività di sviluppo commerciale, volte al rafforzamento del portafoglio clienti ed all’introduzione dell’attività di consulenza.
Si sottolinea l’ottimo risultato conseguito dalla controllata Assiteca Agricoltura, che nel 2018 ha registrato ricavi pari a 4,25 milioni (+30%), incremento derivante dall’aumento dei valori assicurati conseguito grazie a un’azione commerciale più incisiva e allo sviluppo di nuove collaborazioni con altri intermediari.
Detratti i costi, pari a 58,6 milioni ed in linea con l’esercizio precedente, Assiteca registra un Ebitda di 9,9 milioni (+10% a/a).
La riduzione del tax rate, sceso dal 39% al 32% è legata al passaggio dell’aliquota Iresal 24,5%.
Le dinamiche sopra citate hanno portato a un utile netto di esercizio pari a 4,6 milioni, in aumento del 29,4% rispetto ai 3,5 milioni del periodo precedente.
La posizione finanziaria netta, inclusiva dei debiti per acquisizioni, è pari a 23,7 milioni (27,1 milioni nell’anno precedente) che registra quindi un miglioramento di 3,4 milioni.
Tale variazione non è influenzata da operazioni di natura straordinaria e quindi interamente generata dal cash flow operativo della società.
In particolare si sottolinea l’incremento delle disponibilità liquide da 7 a 9,7 milioni.
Si ricorda inoltre che nel mese di marzo 2018, Assiteca ha firmato un accordo preliminare per l’acquisto del 100% del capitale azionario di Assidea, broker assicurativo attivo nell’offerta di servizi rivolti sia alla Pubblica Amministrazione che al segmento “Corporate”. L’operazione è in fase di definizione contrattuale e si ritiene possa essere perfezionata a inizio 2019.