Il board di CFT ha approvato la relazione finanziaria semestrale al 30 giugno 2018 di Glenalta e i dati finanziari consolidati pro-forma, sempre a tale data, del Gruppo CFT. Questi ultimi retrodatano al 1°gennaio 2018 gli effetti della business combination con la stessa Glenalta, efficace dallo scorso 30 luglio, oltre che quelli derivanti da acquisizioni e di scorporo immobiliare avvenuti tra fine maggio e inizio settembre.
Si ricorda che CFT ha debuttato in Borsa Italiana a fine luglio, in seguito alla sopracitata business combination
Nel dettaglio, tra i principali risultati consolidati pro-forma di CFT figurano ricavi netti pari a 122 milioni ed Ebitda di 10,8 milioni. Il periodo si è chiuso con un utile netto di 0,4 milioni, mentre l’utile netto adjusted, tenendo in considerazione gli ammortamenti relativi agli avviamenti derivanti dalla fusione e dalle acquisizioni, si attesta a 4,4 milioni. Dal lato patrimoniale, la liquidità finanziaria netta ammonta a 8 milioni.
L’Amministratore Delegato di CFT, Alessandro Merusi, ha commentato: “Siamo soddisfatti degli obiettivi finora raggiunti sia in termini di crescita e di diversificazione di prodotto che di rafforzamento del posizionamento competitivo del Gruppo, realizzati sia per linee interne, attraverso investimenti in innovazione, che per linee esterne attraverso acquisizioni strategiche volte ad incrementare il valore del Gruppo CFT. In considerazione dei risultati semestrali e della validità della strategia in atto, riteniamo quindi di poter prevedere per il 2018 ricavi consolidati pro-forma in crescita rispetto ai ricavi 2017 e una marginalità 2018 in linea con la marginalità del primo semestre 2018 pro-forma”.