Nel primo semestre 2018 Health Italia realizza ricavi consolidati pari a 13,3 milioni, in aumento del 25% a/a.
Per contro l’Ebitda diminuisce del 14,6% a 2,3 milioni, per effetto di un incremento dei costi esterni e del costo del lavoro dovuti all’ampliamento dell’area di consolidamento dopo l’acquisizione di nuove società e l’avvio delle nuove attività che, come previsto nel piano industriale, nella fase di start-up si trovano ad avere ricavi non ancora completamente sufficienti a coprire gli impegnativi costi sostenuti.
L’Ebit scende del 45,1% a/a a 1,2 milioni, scontando ammortamenti, accantonamenti e svalutazioni quasi raddoppiati a circa 1,2 milioni.
Il saldo della gestione finanziaria registra oneri netti per 0,2 milioni in aumento dai precedenti 25mila euro, mentre gli oneri diversi salgono a 0,3 milioni dagli 0,2 milioni del primo semestre 2017.
L’esercizio si chiude così con un utile netto di 33mila in forte calo rispetto al dato di 1,2 milioni dei primi sei mesi dello scorso esercizio.
Al 30 giugno 2018 l’indebitamento finanziario netto risulta pari a 4,4 milioni, in aumento di circa 3 milioni rispetto a fine 2017, riferibile ai costi sostenuti per lo start up e lo sviluppo delle società controllate.
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