Il Ftse Mib ha archiviato la scorsa settimana con un calo complessivo del 3,8% a 20.711 punti, penalizzato soprattutto dal crollo di venerdì seguito all’intenzione del governo di portare il rapporto deficit/Pil al 2,4% per i prossimi tre anni.
A livello internazionale, l’ottava è stata caratterizzata dall’entrata in vigore dei dazi Usa/Cina e dalla riunione della Federal Reserve, che come da pronostici ha alzato i tassi di interesse per la terza volta quest’anno.
In ribasso il Ftse Italia Prodotti e Servizi Industriali, che ha segnato un -4% w/w rispetto al -0,4% w/w del corrispondente indice europeo. Tra i titoli del comparto in rosso Buzzi Unicem (-5,8% w/w), con le vendite che hanno colpito in particolare anche Gima TT (-11,4% w/w), Cementir (-6,4% w/w), El.En (-6,7% w/w) e Cir (-5,7% w/w).
Nel segmento delle piccole capitalizzazioni spicca il rally di Gefran (+23% w/w), con gli acquisti che hanno premiato anche Lu-Ve (+4,5% w/w) dopo la pubblicazione dei risultati semestrali.
Prosegue infine la discesa di Fiera Milano (-10,8% w/w) che nell’ultimo mese ha perso oltre il 20% dopo il forte rialzo della prima parte dell’anno.