Nel primo semestre del 2018 Neodecortech, ha consuntivato un fatturato consolidato di 67,2 milioni, in progresso del 7,5% rispetto ai primi sei mesi del 2017. Un andamento che ha beneficiato della crescita della divisione “Carta Decorativa” e della vendita di energia elettrica.
In aumento del 18,7% l’Ebitda, che si fissa a 8,2 milioni, con il relativo margine si fissa al 12,2% (11% nel pari periodo di confronto). L’Ebitda adjusted, rettificato delle sopravvenienze attive e passive e dell’impatto non monetario relativo alle Stock Grant (circa 0,5 milioni) si esprime in 8,7 milioni, contro i 6,8 milioni nel primo semestre 2017 (+28%). Migliora anche l’Ebit (+19,4%) a 4,6 milioni, nonostante l’aumento degli ammortamenti (+17,7%), con un ros che sale allo 0,7 per cento.
Il conto economico si chiude con un utile netto consolidato dei soci di 2,7 milioni (+30,3%), mentre l’utile netto adjusted raggiunge i 3,2 milioni (+63%) per l’impatto non monetario relativo alle Stock Grant e alla gestione non caratteristica.
La posizione finanziaria netta del gruppo rispetto a fine dicembre 2017 aumenta di 6,3 milioni a 53,2 milioni, un andamento riconducibile all’assorbimento di capitale circolante in relazione all’incremento dei crediti verso clienti per 3,7 milioni dovuto al ritardo degli incassi dallo Stato per Bio Energia Guarcino.
L’Amministratore Delegato di Neodecortech, Luigi Cologni, ha così commentato: “I dati adjusted di Ebitda e Utile netto del semestre confermano che la gestione è correttamente orientata al raggiungimento degli obiettivi che ci eravamo dati in termini di remedy shares ( Ebitda>= 17 milioni di Euro e Utile netto >= 7 milioni di euro)”. Cologni ha poi aggiunto che “i dati del terzo trimestre, ormai chiuso, e le prospettive per l’ultima parte dell’anno ci confortano nel sostenere che quanto previsto nelle analisi delle ricerche degli analisti indipendenti si confermerà”.
Infine, si ricorda che ad inizio settembre Neodecortech ha concluso l’acquisizione del ramo di azienda da CorbettaFia, che le consente di entrare nel mercato del laminato europeo e ampliare la propria offerta anche ai prodotti PPLF (Plastic Printed Laminated Film), ossia di quei nuovi prodotti laminati ottenuti dall’unione di un film pvc stampato e di un film pvc trasparente, successivamente goffrati e laccati, utilizzati per la produzione di pavimenti LVT.