Nel primo semestre 2018 Rosetti Marino, attivo nella progettazione, costruzione e fornitura di piattaforme ed impianti per il settore Energy oltreché nella progettazione e costruzione di navi di servizio, ha realizzato ricavi e variazione dei lavori in corso su ordinazione per complessivi 99,5 milioni (+26,6% a/a), di cui 86 milioni riferiti al settore Energy ( che ha realizzato un prodotto interno lordo di 86 milioni (+56,4% rispetto al primo semestre 2017).
Il settore Process Plant, invece, ha realizzato ricavi e variazione dei lavori in corso su ordinazione per complessivi 14 milioni, in diminuzione rispetto ai 21 milioni del pari periodo del 2017.
Si segnala che al 30 giugno 2018 il portafoglio ordini ammonta a 447 milioni, in aumento dai 350 milioni di fine anno 2017, e si riferisce per 433 milioni al settore Energy e per 25 mlioni al comparto Process Plant.
L’Ebitda e l’Ebit diventano positivi rispettivamente per 6,7 e 4,2 milioni, rispetto al deficit di -7,1 e -10 milioni a fine giugno 2017. Un andamento riconducibile sia al maggiore volume del settore Energy sia alla maggiore marginalità del settore Process Plant, nonostante quest’ultimo abbia subito un calo dei volumi.
Il periodo si è chiuso con un utile netto consolidato di 0,5 milioni, a fronte di una perdita netta di 8,9 milioni a fine giugno 2017.
Dal lato patrimoniale, la liquidità finanziaria netta si esprime in 24,9 milioni contro i 41,4 milioni di fine anno 2017.
###
Resta sempre aggiornato sul tuo titolo preferito, apri l'Insight dedicato a Rosetti Marino