Siti B&T, produttore di impianti completi al servizio dell’industria ceramica, ha chiuso il primo semestre 2018 con ricavi consolidati per 79,7 milioni (-12,4%).
Si segnala che a fronte della stagionalità degli ordinativi, le vendite registrate nel periodo in esame non sono proporzionali a quanto realizzato annualmente dal gruppo. Nel dettaglio, la somma tra i ricavi di vendita al 30 giugno e il valore del portafoglio fatturabile nel 2018 (e già acquisito a fine giugno 2018) risulta in crescita del 5,7% rispetto ai primi sei mesi del 2017.
L’Ebitda adjusted, al netto di oneri non ricorrenti per 0,4 milioni, è pari a 2,7 milioni (-19,2%), con la relativa marginalità in calo dello 0,3 per cento. L’Ebit adjusted si fissa a 0,2 milioni (-81,3%), a fronte di maggiori ammortamenti per 2,5 milioni (+8,7%), con un ros in flessione di 0,9 punti percentuali.
Gli oneri finanziari netti passano da 1,2 a 0,5 milioni (-55,2%).
Dopo aver contabilizzato oneri non ricorrenti per 0,4 milioni (+19%) e spesato imposte diminuite del 78% a 0,2 milioni, il conto economico si chiude con una perdita netta dei soci di 1,2 milioni (-31,1%).
Dal lato patrimoniale, l’indebitamento finanziario netto sale a 51,7 milioni dai 33,6 milioni di fine anno 2017. Si segnala che l’assorbimento di cassa da parte del circolante è riconducibile alla concentrazione della produzione delle commesse che verranno poi spedite nel secondo semestre.
Il Presidente e Amministratore Delegato di Siti B&T, Fabio Tarozzi, ha così commentato: ““Il primo semestre 2018 concede di avere una vista sull’andamento dell’esercizio e sulle prospettive dell’anno che appaiono per il 2018 in crescita grazie ad ordinativi già in portafoglio superiori all’anno scorso. La nostra presenza internazionale permette al Gruppo di portare avanti il suo percorso di crescita dei ricavi.”
Il management di Siti B&T si attende che il portafoglio ordini e l’introduzione delle nuove innovazioni porteranno ad incrementare i volumi dei ricavi di vendita nel 2018 rispetto al periodo precedente, continuando il trend di crescita organica che negli ultimi 5 anni ha registrato un incremento del 30 per cento.