Vimi Fasteners (Aim) – Utile in crescita del 43% a 0,7 milioni nel 1H2018

Vimi Fasteners, gruppo specializzato in soluzioni di fissaggio, ha chiuso i primi sei mesi del 2018 evidenziando un fatturato aumentato del 19,5% a 24,6 milioni, anche grazie all’ingresso nel perimetro di consolidamento di M.F. Inox. In crescita anche la gestione operativa, sia lorda che netta, mentre il periodo si è chiuso con un utile netto cresciuto del 43,3% a 0,7 milioni. Infine, a livello patrimoniale, l’indebitamento finanziario netto è salito a 22,5 milioni riflettendo gli sforzi finanziari sostenuti per acquisire M.F. Inox. 

I primi sei mesi del 2018 sono stati molto importanti per Vimi Fasteners, che è cresciuta per linee esterne con l’acquisizione di M.F. Inox, società specializzata nella produzione di viti e bulloni stampati a caldo per il settore oil&gas, energia e infrastrutture.

Nel periodo in esame il giro d’affari del gruppo è aumentato del 19,5% a 24,6 milioni, includendo a partire dal mese di giugno 2018 il risultato di M.F. Inox; a parità di perimetro, il fatturato sarebbe cresciuto del 17,3% a 24,1 milioni.

Considerando invece il contributo di M.F. Inox da inizio anno, i ricavi consolidati pro-forma si attesterebbero a 27,7 milioni di cui il 34% generato in Italia, il 49% in Unione Europea (Italia esclusa), il 6% in Usa e Canada e l’11% in Asia.

Il portafoglio ordini a fine giugno scorso ammontava invece a 22,1 milioni, aumentato del 10% rispetto al 1H 2017 riferito alla sola Vimi Fasteners.

A livello di gestione operativa, l’Ebitda registra un incremento dell’11,9% a 2,4 milioni, con un’incidenza sul fatturato scesa però al 9,7% (-70 basis point) per effetto delle spese straordinarie dell’ambito amministrativo e per i costi della temporanea gestione distaccata del reparto selezione, imballaggio e spedizione. L’Ebitda pro-forma ammonta invece a circa 4 milioni.

L’Ebit è invece aumentato del 31,4% a 0,9 milioni (2,3 milioni il dato pro-forma), con ros del 3,7% (+30 basis point).

Il periodo si è chiuso con un utile netto di 0,7 milioni, rispetto ai 0,5 milioni consuntivati dalla sola Vimi Fasteners nel 1H17. Il dato pro-forma, con il pieno contributo nel semestre di M.F. Inox, evidenzia invece un utile netto di periodo di 1,7 milioni .

Infine, a livello patrimoniale, l’indebitamento finanziario netto è aumentato a 22,5 milioni rispetto ai 5,4 milioni rilevati a fine 2017, riflettendo gli sforzi finanziari legati all’acquisizione di M.F. Inox.

La società segnala comunque che il dato è migliorato dopo la chiusura del semestre grazie alla liquidità, pari a circa 12 milioni, ottenuta in sede di quotazione sul mercato Aim di Borsa Italiana dello scorso 2 agosto.

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