Il comparto bancario riduce il calo a Piazza Affari. Intorno alle 15:40 il Ftse Italia Banche segna un ribasso dell’1,3%, recuperando nettamente rispetto al pesante calo della prima parte di seduta pur restando in territorio negativo.
L’andamento è supportato dalla riduzione dello spread Btp-Bund in area 290 pb dopo che nel corso della mattinata si era portato anche oltre ben oltre 300 pb. La discesa potrebbe avere beneficiato delle parole del premier Giuseppe Conte, il quale ha cercato rassenerare la tensione con le autorità europea in merito alla manovra, affermando che “L’Italia è un Paese fondatore dell’Unione Europea e dell’Unione Monetaria e ci tengo a ribadirlo: l’euro è la nostra moneta ed è per noi irrinunciabile”.
Il presidente del Consiglio, a proposito della nota di aggiornamento del Def, ha affermato: “Stiamo ultimando i dettagli di una manovra seria e coraggiosa, volta a sostenere la crescita nel segno dello sviluppo sostenibile e dell’equità sociale. Il pacchetto di misure che stiamo mettendo a punto intende coniugare equità ed efficienza”.
In forte recupero rispetto alla mattinata tutti i titoli del listino principale, con Intesa Sanpaolo (-0,2% a 2,11 euro), Banco Bpm (-0,4% a 1,99 euro), Ubi (-0,7% a 3,28 euro), UniCredit (-0,7% a 12,57 euro), Mediobanca (+0,1% a 8,35 euro) e, più staccata, Bper (-1,4% a 3,78 euro).