Lo scorso 20 agosto ha avuto inizio il periodo di adesione all’Offerta pubblica d’acquisto (Opa) obbligatoria totalitaria lanciata dal gruppo di Foro Bonaparte, attraverso la controllata Fenice, sul capitale della società presieduta da Domenico Catanese. Periodo che si è concluso ieri 1° ottobre 2018, con data di pagamento, invece, in data 8 ottobre 2018.
Sulla base dei risultati provvisori è emerso che gli strumenti finanziari di Zephyro apportati complessivamente all’offerta ammontano a 3.177.459 e rappresentano circa il 96,7% degli strumenti oggetto dell’offerta (tenendo conto delle 416.076 azioni ordinarie a seguito 2.752.427 “Warrant Zephyro S.p.A.” complessivamente esercitati successivamente alla
pubblicazione del documento di Offerta e a tutto il 28 settembre 2018).
Considerando la partecipazione già posseduta, Fenice sarà titolare, alla data di pagamento delle azioni portate in adesione all’offerta, di 10.184.758 azioni ordinarie, pari al 98,932% del capitale ordinario di Zephyro e al 98,059% dell’intero capitale sociale di Zephyro stessa.
Qualora i dati provvisori fossero confermati, risulterebbero quindi verificati i presupposti per la riapertura dei termini dell’offerta, nonché per il delisting delle azioni ordinarie e, conseguentemente, dei Warrant.
Si segnala infine che, sulla base dei risultati provvisori il controvalore complessivo relativo alle azioni ordinarie Zephyro portate fino ad ora in adesione all’offerta risulta pari ad 32.568.954,75 euro e che la riapertura dei termini avrà luogo nel periodo compreso tra il 9 e 15 ottobre 2018, con data di pagamento il 22 ottobre.