Impiantistica – Settore cauto, riparte Fincantieri (+2,1%)

Prima seduta settimanale cauta per l’Indice Ingegneria e Impiantistica Italia che, appesantito dalle tensioni legate allo spread Btp-Bund, avanza dello 0,1% rispetto al -0,2% del corrispondente indice europeo.

Come detto continua la pressione sul Ftse Mib (-0,5%) che, dopo aver iniziato la seduta rimbalzando, ha via via azzerato i guadagni in scia alla risalita dello spread, dopo che da Bruxelles sono arrivate nuove critiche sulla Nota di Aggiornamento del Def. Acquisti invece sulle altre principali Borse europee.

Sull’azionario, tra le big si è mossa in controtendenza al mercato Leonardo (+0,6%) mentre ha terminato la seduta in leggero calo Prysmian (-0,4%).

Tra la Mid Cap, riparte dopo i ribassi della scorsa settimana Fincantieri (+2,1%), positiva insieme ad Ansaldo STS (+1%), mentre le vendite hanno penalizzato Salini Impregilo (-1,7%).

Infine, tra le società a minore capitalizzazione, nuovo tonfo per Astaldi (-28,7%), sospesa in asta di volatilità per la quasi totalità della seduta dopo aver reso noto il dato sull‘indebitamento finanziario netto, salito a 1,8 miliardi lo scorso 30 giugno. In calo anche Trevi (-1,7%).