Seduta a due velocità a Wall Street con due dei quattro indici percentuali che salgono – S&P 500 a + 0,4% e Dow Jones a +0,7% – mentre il Nasdaq flette nel finale chiudendo in calo di un decimo di punto percentuale. In discesa anche il VIX che perde l’1% terminando a 12 punti.
La giornata è stata positivamente influenzata dall’accordo commerciale raggiunto tra Stati Uniti, Canada e Messico che ha sostituito il precedente NAFTA, che stempera le tensioni di una guerra dei dazi almeno nell’America del Nord.
Lo scampato pericolo fa decollare le azioni del settore automobilistico e delle società industriali che consentono la seduta positiva dell’indice dei trenta titoli principali, al pari del settore energia.
Nello specifico, General Motors sale del 1,6%, Boeing del 2,8%, mentre il comparto dell’energia guadagna un punto e mezzo percentuale in virtù dell’ennesimo balzo del petrolio (+3,2%) che raggiunge i 75 dollari al barile e ritorna ai livelli del novembre 2014, mentre il Brent sorpassa gli $85. Tra le altre materie prime, l’argento lascia sul terreno un punto e mezzo percentuale dimezzando i guadagni della seduta precedente.
Sul fronte obbligazionario, invece, ritornano a salire i rendimenti con il decennale governativo che guadagna due punti base al 3,08 per cento.
Dollaro in ripresa fino a 1,156 nella mattinata asiatica.