Ieri il Ftse Italia Salute ha chiuso con un rialzo dell’1,3% in linea con il corrispondente indice europeo e al di sopra del Ftse Mib (-0,5%).
Andamento quest’ultimo in una seduta nella quale gli investitori hanno mantenuto ancora il focus sulla manovra finanziaria italiana e sull’accordo tra le forze politiche di un rapporto deficit/Pil al 2,4 per cento.
Ratio sul quale sono però giunte ieri pomeriggio critiche da parte del commissario Ue, Pierre Moscovici, e del vice presidente della Commissione Europea, Validis Dombrovskis, ritenendolo non conforme con le norme europee.
Recordati, unico titolo del settore presente nel Ftse Mib, ha registrato un +0,9 per cento.
Tra le Mid ha fatto meglio Sol (+2,3%). Acquisti anche su BB Biotech (+2,2%), Amplifon (+2%) e Diasorin (+0,8%).
Infine tra le Small la migliore è stata MolMed (+1,2%).
Bene pure Eukedos (+0,4%) che ha comunicato i conti semestrali. Numeri da cui sono emersi un valore della produzione consolidato pari a 25,8 milioni, rispetto a 25,6 milioni del primo semestre 2017 e un utile di gruppo pari a 548mila euro che si confronta con i 467mila del primi sei mesi del 2017.
A seguire Pierrel (+0,3%) la quale ha comunicato che l’indebitamento finanziario netto del gruppo al 31 agosto 2018 è risultato pari a circa 6,4 milioni, in calo di 4,8 milioni rispetto all’ammontare del mese precedente. Ricordiamo che per un approfondimento su quest’ultima società potete leggere Pierrel – Modello italiano di eccellenza globale pubblicato venerdì pomeriggio su Market Insight.