Pomeriggio all’insegna del denaro per le quotazioni del gruppo guidato da Francesco Starace. Alle 15:32 i corsi delle azioni di Enel sono in rialzo del 3,6% rispetto alla chiusura lievemente positiva di ieri (+0,6%), posizionandosi in vetta al Ftse Italia Servizi Pubblici (+2,9%).
Ad alimentare gli acquisti su Enel, ma anche sull’intero settore Utility e delle rinnovabili il calo dei rendimenti sui titoli di Stato con lo yield del Btp a 10 anni al 3,31% (-13 punti base), e con lo spread sul Bund sceso a 286 punti (-16 punti base).
Il restringimento del differenziale tra il decennale italiano e l’equivalente tedesco avviene in scia a indiscrezioni di stampa secondo cui il Governo potrebbe rivedere il rapporto deficit/Pil per il prossimo triennio nella nota di aggiornamento del Def.
In particolar tale ratio, inizialmente fissato al 2,4% nei tre anni considerati, dovrebbe scendere al 2,2% nel 2020 e al 2% nel 2021.
Le quotazioni di Enel potrebbero anche beneficiare delle parole pronunciate da Francesco Starace in un’intervista rilasciata a Mosca ad Askanews, nella quale l’Ad ha dichiarato che Enel continua a puntare sulla Russia, quarto mercato mondiale per l’elettricità.
Sulla base delle raccomandazioni degli analisti raccolte da Bloomberg su 32 giudizi ben 24 sono positivi, 7 sono neutrali e 1 solo è negativo con un target price medio a 5,51 euro.
