Oil & Gas – Petrolio ancora sui massimi dal 2014, Tenaris la migliore (+0,5%)

Seduta cauta per il Ftse Italia Petrolio e Gas Naturale che ha chiuso a +0,2% rispetto al -0,1% dell’Euro Stoxx Oil & Gas.

Giornata volatile per il Ftse Mib che, dopo aver aperto in netto calo sul nuovo sprint al rialzo dello spread, ha terminato le contrattazioni a -0,2%, recuperando quasi integralmente le perdite ed evidenziandosi come il migliore tra gli Eurolistini.

Stabili le quotazioni del greggio che si mantengono sui massimi da novembre 2014 in scia alle incertezze legate alle sanzioni Usa sull’Iran. Il Wti, poco dopo la chiusura di ieri, scambiava infatti a 75,4 $/bl (+0,1%) mentre il Brent a 85,2 $/bl (+0,2%).

Sull’azionario, in rialzo tra le big Tenaris (+0,5%) ed Eni (+0,1%) che ha chiuso il contenzioso relativo al giacimento di Karachaganak in Kazakhstan stabilendo il pagamento di una multa complessiva di 1,1 miliardi di dollari da parte del consorzio.

In lieve calo invece Saipem (-0,3%) che si ferma dopo aver toccato lunedì nuovi massimi da gennaio 2017.

Tra le Mid Cap, forti vendite su Saras (-4,2%) mentre le perdite sono state più limitate per Maire Tecnimont (-0,8%).

Infine, in calo anche le società a minore capitalizzazione d’Amico (-0,4%) e Gas Plus (-1,7%).