Ieri sera il colosso di San Donato ha comunicato che il Consiglio di Amministrazione ha deliberato il rinnovo annuale del Programma EMTN, avviato nel 2012, per un controvalore massimo complessivo di 10 miliardi di euro. Programma nell’ambito del quale ad oggi sono stati emessi prestiti obbligazionari per circa 8,3 miliardi.
Pertanto il Cda di Snam ha dato il via libera all’emissione, da eseguirsi entro il 2 ottobre 2019, di uno o più ulteriori prestiti obbligazionari, per massimi 1,74 miliardi, maggiorati dell’ammontare corrispondente alle obbligazioni rimborsate nel corso dello stesso periodo, da collocare presso investitori istituzionali operanti principalmente in Europa.
Il valore nominale complessivo dei prestiti obbligazionari emessi in circolazione non
potrà in ogni caso superare il limite massimo di 10 miliardi. I titoli emessi potranno essere quotati presso uno o più mercati regolamentati.
Inoltre il Cda ha deliberato l’approvazione di un programma di Euro Commercial Paper e l’emissione di uno o più Euro Commercial Paper entro 2 anni per un controvalore massimo complessivo di 1 miliardo, maggiorato dell’ammontare corrispondente agli Euro Commercial Paper di volta in volta rimborsati nel corso dello stesso periodo, da collocare presso investitori istituzionali secondo i termini e le modalità previste. Il valore nominale complessivo degli Euro Commercial Paper emessi a valere sul suddetto programma non potrà in ogni caso superare il limite massimo di 1 miliardo di euro.
Il Programma ECP consentirà a Snam di diversificare gli strumenti di finanziamento a
breve termine in un’ottica di sempre maggiore flessibilità nel processo di ottimizzazione della tesoreria.