Utility – Acquisti sul settore (+1,1%) in scia al calo degli yield sul Btp

Mattinata all’insegna del denaro sui principali titoli del settore utility e delle rinnovabili quotati sul listino milanese. Alle 10:15 il Ftse Italia Servizi Pubblici è in rialzo dell’1,1% rispetto alla chiusura poco mossa di ieri (+0,5%) a fronte di un +0,7% del principale indice di piazza Affari, cioè il Ftse Mib.

Ad alimentare gli acquisti sul paniere dei titoli del settore utility e delle rinnovabili, ma anche dell’intera piazza Affari, il calo dei rendimenti sui titoli di Stato con lo yield del Btp a 10 anni al 3,34% (-11 punti base), e con lo spread sul Bund sceso a 289 punti (-13 punti base).

Il restringimento del differenziale tra il decennale italiano e l’equivalente tedesco avviene in scia a indiscrezioni di stampa secondo cui il Governo potrebbe rivedere il rapporto deficit/Pil per il prossimo triennio nella nota di aggiornamento del Def.

In particolar tale ratio, inizialmente fissato al 2,4% nei tre anni considerati, dovrebbe scendere al 2,2% nel 2020 e al 2% nel 2021.

Acquisti diffusi su tutto il comparto a partire dalle Big con Enel in rialzo dell’1,4%, seguita da Terna (+1%), Snam (+1%), A2A (+0,6%) e Italgas (+0,6%) mentre tra le Mid la migliore è Falck Renewables (+1,5%).