In Italia sempre più consumatori comprano online e sempre più aziende ricorrono ai canali e-commerce per vendere i propri prodotti.
E’ il quadro che emerge dal rapporto Ice – Politecnico di Milano intitolato “Esportazioni e e-commerce delle imprese italiane – Analisi e prospettive”.
Nel dettaglio dal report si rileva che, nel 2017, nel nostro Paese, sono stati realizzati acquisti online per 26,6 miliardi, un ammontare superiore del 17% rispetto al 2016.
E’ doveroso tuttavia segnalare che l’e-commerce in Italia, con il 44% degli utenti Internet che acquista online, risulta ancora poco diffuso rispetto agli altri Stati europei.
Dal report emergono inoltre delle differenze a livello geografico. Infatti, mentre al Nord la quota di popolazione che acquista online si attesta al 57%, al Centro/isole e al Sud tale percentuale scende rispettivamente al 49% e al 42 per cento.
Interessante poi il dato che evidenzia che l’Italia è il Paese nel quale il cross-border e-commerce, ovvero l’e-commerce esportato, pesa maggiormente, con un 19%, superiore al 10% della Germania e al 6% della Francia.
Per quanto riguarda invece le aziende, si rileva un impiego importante del canale web per il commercio all’estero nell’industria manifatturiera. Infatti il 45,8% delle imprese vende via Internet a consumatori residenti nell’Unione Europea mentre il 25,7% si rivolge a a utenti extra – Ue, con l’abbigliamento che rappresenta il genere di beni maggiormente digitalizzato. Settore nel quale il 66,7% delle aziende vende in Europa e la restante quota si rivolge a consumatori al di fuori del Vecchio Continente.