Il gruppo di Foro Bonaparte ha reso noto, attraverso la controllata Fenice, i risultati definitivi relativi all’Offerta pubblica d’acquisto (Opa) obbligatoria totalitaria lanciata dalla stessa sul capitale della società presieduta da Domenico Catanese, confermando quanto già comunicato lo scorso 1° ottobre.
Risultati dai quali è emerso che gli strumenti finanziari di Zephyro apportati complessivamente all’offerta ammontano a 3.177.459 e rappresentano circa il 96,7% degli strumenti oggetto dell’offerta (tenendo conto delle 416.076 azioni ordinarie a seguito dei 2.752.427 “Warrant Zephyro S.p.A.” complessivamente esercitati dall’1 agosto a tutto il 28 settembre 2018), per un controvalore complessivo pari a 32.568.954,75 euro, determinato sulla base di un corrispettivo unitario di 10,25 euro, che verrà pagato il prossimo 8 ottobre.
Considerando la partecipazione già posseduta, Fenice sarà titolare, alla data di pagamento delle azioni portate in adesione all’offerta, di 10.184.758 azioni ordinarie, pari al 98,932% del capitale ordinario di Zephyro e al 98,059% dell’intero capitale sociale di Zephyro stessa.
Pertanto risultano verificati i presupposti per la riapertura dei termini dell’offerta, nonché per il delisting delle azioni ordinarie di Zephyro e, conseguentemente, dei Warrant, previsto per i primi giorni di novembre.
Si segnala che la riapertura dei termini avrà luogo nel periodo compreso tra il 9 e 15 ottobre 2018, con data di pagamento il 22 ottobre, e che il numero massimo di azioni ordinarie Zephyro che potranno essere apportate durante tale periodo sono 200.650, corrispondenti all’1,932% del capitale potenziale rappresentato da azioni ordinarie.