Arretra dello 0,6% l’indice settoriale della moda con una performance opposta rispetto a quella messa a segno dal corrispondente indice europeo di confronto (+0,4%). In recupero Piazza Affari, in rialzo dello 0,8 per cento.
In Europa il focus resta sull’Italia e sui suoi target finanziari che hanno suscitato critiche da parte della commissione europea in quanto ritenuti non conformi alle regole. Tuttavia, la graduale riduzione del deficit nel triennio annunciata ieri dal Governo è stata interpretata come una prima apertura verso una probabile negoziazione con Bruxelles. Il rapporto deficit/Pil, originariamente previsto al 2,4% per il prossimo triennio, dovrebbe infatti scendere al 2,2% nel 2020 e al 2% nel 2021.
Cede lo 0,8% Moncler, mentre segna un progresso dello 0,8% l’altra maison del lusso del comparto big cap, Salvatore Ferragamo.
Tra le mid cap svetta Geox (+1,8%).
Ancora vendite su Safilo Group (-6,8%) tra le società meno capitalizzate, che porta così la performance degli ultimi sei mesi in ribasso di circa il 55 per cento e quella da inizio anno a -61 per cento.