È scaduto oggi, a un anno dal ritorno in Borsa, l’impegno di lock-up su Pirelli per Camfin, holding dei soci italiani che deteneva una partecipazione dell’11,35% nel gruppo della Bicocca.
Il veicolo non si scioglierà ma scenderà a una quota leggermente superiore al 10% del capitale dopo l’uscita della famiglia Acutis, mediante la liquidazione monetaria della partecipazione, e di Manzoni Srl, legata a Intesa Sanpaolo, mediante l’attribuzione di azioni Pirelli.
Gli azionisti Marco Tronchetti Provera, Massimo Moratti, Finanziaria Alberto Pirelli e Fidim hanno invece comunicato l’impegno a rimanere all’interno della holding per un periodo di tre anni, mentre Unicredit valuterà la propria posizione.