Utility – Tornano le vendite (-1,4%), pesa il nuovo rialzo degli yield sul Btp

Mattinata all’insegna della prevalenza della lettera sui principali titoli del settore utility e delle rinnovabili quotati sul listino milanese. Alle 12:25 il Ftse Italia Servizi Pubblici è in ribasso dell’1,4% rispetto alla chiusura positiva di ieri (+2,1%) a fronte di un -0,5% del principale indice di piazza Affari, cioè il Ftse Mib.

A far tornare le vendite sul paniere dei titoli del settore utility e delle rinnovabili il nuovo rialzo dei rendimenti sui titoli di Stato italiani con lo yield del Btp a 10 anni al 3,35% (+5 punti base), ma con lo spread sul Bund sceso a 282 (-1 punti base), complice la risalita del tasso sul decennale tedesco che ha superato lo 0,5 per cento.

Continua a rimanere alta l’attenzione degli investitori sul tema dei conti pubblici italiani, con la nota di aggiornamento del Def che approda oggi in Parlamento. Ricordiamo che ieri sera il governo ha comunicato i nuovi target per il rapporto deficit/Pil, confermato al 2,4% per il 2019 e sceso al 2,1% nel 2020 e all’1,8% nel 2021.

Non dimentichiamo l’elevata sensibilità dei titoli del settore utility all’andamento dei tassi a causa di una struttura finanziaria con una più alta leva finanziaria rispetto a quella di altri comparti.

Vendite diffuse sul comparto a partire dalle Big con Italgas, in ribasso del 2,6%, seguita da A2A (-2,5%), Snam (-1,6%), Terna (-1,4%) ed Enel (-1,4%).