La Borsa continua ad apprezzare la possibilità di un intervento di Salini Impregilo nel salvataggio di Astaldi. Il titolo del gruppo romano, a poco meno di un’ora dall’apertura, è infatti sospeso in asta di volatilità con un rialzo del 7,2% a 0,59 euro, proseguendo il recupero dopo +29,6% di ieri.
Il matrimonio tra Astaldi e Salini Impregilo appare sempre più probabile agli occhi degli operatori anche se, secondo quanto riporta Il Sole 24 Ore, ci sarebbero ancora molti nodi da sciogliere.
Il principale è l’approvazione del concordato e la successiva cancellazione di parte del debito: più si ridurrà la posizione debitoria di Astaldi maggiore sarà la probabilità di ingresso di Salini, anche se significa contestualmente più difficoltà nel fare accettare il piano ai creditori.
Secondo il quotidiano economico. Astaldi al momento starebbe studiando un rimborso parziale del bond da 750 milioni e della posizione creditoria verso le banche, in una misura che potrebbe aggirarsi attorno al 65 per cento.
Inoltre, il mercato sta ponendo alcune perplessità legate alla sovrapposizione geografica dei due gruppi, con Salini che tornerebbe ad aumentare la propria esposizione sul mercato italiano.
Nel frattempo, Astaldi ha presentato presso il Tribunale di Roma la proposta di concordato preventivo con riserva che, secondo quanto riportato da fonti di stampa, include la proposta di un aumento di capitale per cui la società auspica di individuare investitori finanziari o industriali disposti a sottoscriverlo.
Con questa operazione il gruppo romano punta a soddisfare i creditori non finanziari, mentre per le banche finanziatrici e i possessori dei bond l’obiettivo è quello di ripagare il debito attraverso i proventi delle dismissioni e della continuità ed eventualmente con una conversione parziale in capitale.
La società avrebbe infine richiesto al tribunale il termine massimo di 120 giorni per predisporre la proposta di concordato preventivo in continuità aziendale.
Da ultimo, si segnala che le azioni Astaldi saranno escluse dal segmento Star di Borsa Italiana a partire dal prossimo 9 ottobre.